In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

 

 

 

A coloro che sono nella fede e che hanno sperimentato in loro stessi l’agire del Signore, il Signore lo vuole pure annunciare, che l’orologio del mondo presto arriverà alla fine, che presto suonerà l’ultima ora e la Sua Venuta è davanti alla porta. Le Comunicazioni Divine al riguardo non trovano più nessuna fede dagli uomini, e soltanto pochi le attribuiscono del significato. Ma il Signore ce lo dice sempre di nuovo: "il Giorno del Giudizio è vicino" e la vita di noi tutti è a rischio.

 

Ma non è la vita terrena di cui parla il Signore, ma la vita spirituale è in pericolo. Perché se il giorno ci coglie impreparati, cadremo nella morte spirituale, e questa è molto peggio che la morte terrena che riguarda soltanto il corpo.

 

Si tratta soltanto oramai di minuti, che ci separano dal Giorno del Giudizio, ma anche se Dio calcola con un altro metro di tempo, il tempo passa spaventosamente veloce, spaventosamente veloce arriva la fine. E Gesù ha già detto che il tempo “non è più tempo”. Il tempo è scaduto.

 

I Suoi fedeli lo percepiranno e con crescente loquacità indicano ai prossimi il Giorno del Giudizio, ma anche allora non trovano la fede, quando è evidente che Satana infuria con tutto il suo potere, quando i segni della fine sono innegabili ed aumentano sempre di più.

 

L’umanità è attaccata al mondo e non vuole credere che per lei esista una fine. Gli uomini non badano neanche alla Voce Divina dall’Alto, e questa è la loro rovina. Ciò nonostante dobbiamo parlare e dare loro l’annuncio degli Ammonimenti ed Avvertimenti Divini, benché non vorranno accettare alcuna nostra parola.

 

Devono essere avvertiti, affinché nessuno possa dire di non aver saputo niente. Anche il Signore vuole far notare ancora ad ogni singolo mediante indicazioni personali, segnali ed avvenimenti, che riguardano l'uomo stesso. Ad ognuno vuole parlare, anche al più grande  peccatore e canzonatore di un eterno Iddio. Tutti coloro devono ancora sperimentare la Grazia di Dio affinché non vadano perduti, sebadano ad essa ed utilizzano il Suo Dono di Grazia. Ed ognuno troverà la conferma nelle parole dei servi di Dio, ognuno sarà costretto a riflettere, ma con quale successo, lo decide l'uomo stesso con la propria volontà.

 

Ma poi arriva infallibilmente l’ultimo Giudizio, affinché si adempia ciò che il Signore ci ha fatto annunciare tramite veggenti e profeti fino al giorno d’oggi. E guai a coloro che lasciano inosservati tutti gli Ammonimenti ed Avvertimenti Divini, guai a coloro, che rifiutano il Dono di Grazia dall’Alto e vivono da irresponsabili sulla Terra. La Parola del Signore è Verità e si deve adempiere. E così noi uomini possiamo aspettare questo giorno con certezza, non importa, se siamo preparati oppure no.

 

Quando l’orologio del mondo è scarico, tutto su questa Terra ha raggiunto la sua fine, ed il Signore porta nel Suo Regno soltanto i Suoi figli, coloro che credono in Lui come Creatore e Padre dall’Eternità, e confessano questa fede anche coraggiosamente davanti al mondo.

 

Il mondo terreno è parte di Satana, che verrà nuovamente legato, e la stessa fine faranno tutti coloro che lo seguono. Verranno giudicati nell’ultimo Giorno, e la loro sorte sarà la più profonda oscurità.