HOME
VANGELO DEL GIORNO
ARCHIVIO
CHI SONO
DOWNLOAD
CONTATTI
LA CREAZIONE MOSAICA
IL PONTE SPIRITUALE
I SETTE SPIRITI DI DIO
L'APOCALISSE
L'ANGELO CUSTODE

MESSAGGI DI GESU'

Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno.

Lc 21, 12-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

 

Non si prospetta certo una grande qualità di vita a coloro che, in questi ultimi tempi, per spinta interiore decideranno di non tradire il Signore.

 

Saremo soggetti a molti cambiamenti, voluti o importi da qualcun altro, che ci impediranno di poter vivere così come abbiamo vissuto fino ad ora.

 

Ma saremo pronti, nel senso che i veri innamorati di Cristo saranno in grado di riconoscere i segni del tempo, non saranno presi alla sprovvista; tutto ciò che dovrà accadere, in un modo o nell’altro sarà riconoscibile qualche tempo prima.

 

La libertà di predicazione, la libertà di parola, sarà solo un ricordo del passato. Si dovrà seguire un solo credo e una sola imposizione, quella di non trasgredire le nuove direttive del nuovo potere.

 

Saremo perciò emarginati, ma ancora prima di questo dovremo dare la nostra approvazione alla nuova forza politica ed economica, o decidere di rimanere fedeli alla nostra fede, di fronte ai nuovi re e ai nuovi governatori che, come hanno caratterizzato la vita al tempo di Gesù, così caratterizzeranno gli scenari mondiali al tempo della seconda venuta di Cristo.

 

Si parla tanto di credere o non credere alle rivelazioni che da più parti ci giungono e che noi con il nostro intelletto accettiamo o rifiutiamo. Leggendo le rivelazioni che ritrovo veritiere, mi sembrano molto simile a ciò che è scritto nei primo libro dei Maccabei, da cui estrapolo una frase: «Chiunque ha zelo per la legge e vuol difendere l'alleanza mi segua!». Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto avevano.  

 

L’autentica Rivelazione, è “l’Agire dello Spirito di Dio” nell’uomo. Chi sa questo, attribuirà anche a tali Rivelazioni il giusto valore, che impegnano, affinché esse vengano diffuse, perché è la Volontà di Dio, che gli uomini ne sappiano, altrimenti EGLI non avrebbe annunciato queste tramite lo spirito dell’uomo.

 

Le Rivelazioni non giungono agli uomini per impaurirli oppure per rivelare loro il futuro, ma hanno lo scopo di far orientare agli uomini la loro vita in modo responsabile secondo ciò che è stato profetizzato. Perché ogni uomo saprà che può ancora cambiare, e che fa soltanto bene ad orientare il suo essere secondo la Volontà di Dio, per poi lasciar venire tutto verso di sé con calma, ciò che Dio manda sugli uomini.

 

Il Dono della Rivelazione quindi impegna. L’uomo non ha da temere che annunci qualcosa da sé, perché, dove l’Agire dello Spirito una volta è visibile, l’uomo si trova sempre sotto la Sua Influenza, quando si tratta di un sapere spirituale, di cui fanno parte anche i futuri avvenimenti, che hanno la loro motivazione spirituale e non verrebbero mai menzionati da un uomo di sentimento mondano, che non crede in questi.

 

Chi annuncia qualcosa del futuro in collegamento con degli effetti spirituali, parla su Incarico di

Dio, perché ogni uomo di sentimento terreno si rifiuta, di esprimere tali Previsioni e di diffonderle tra gli uomini.

 

E’ nella natura delle cose, che soltanto un uomo risvegliato nello spirito annuncia degli avvenimenti; colui che parla su Incarico di Dio ed ha anche il compito di aver cura della diffusione, per quanto questo gli sia possibile, perché in questo viene sempre guidato, come è bene, se soltanto bada ad ogni leggero stimolo e si lascia guidare dalla Voce interiore, che è sempre da considerare come l’Espressione dello Spirito.

 

Il Dono della Rivelazione non è dato a molti uomini, ma i pochi, a cui lo Spirito di Dio annuncia del futuribile, devono provvedere alla loro funzione ed aver cura della diffusione di ciò che ricevono. E non hanno nulla da temere, di agire contro la Volontà di Dio, perché l’umanità deve essere avvertita di ciò che avverrà, e si deve preparare rispettivamente. E lo Spirito da Dio creerà l’occasione, unirà gli uomini, spingerà il profeta dall’interiore quando deve parlare, come lo ammonirà anche dolcemente, quando non è il momento di parlarne.

 

L’uomo deve soltanto badare alla dolce Voce in sé, perché dove lo Spirito da Dio è una volta all’azione, là non rinuncia mai al Suo Agire e guida l’uomo secondo la Volontà di Dio. Questo  sia detto ancora una volta, che ci troviamo davanti a grandi avvenimenti, e che è bene, che l’umanità ne sappia già in anticipo, anche quando sta incredula davanti alle Previsioni.

 

Ma che venga già annunciato prima ciò che deve accadere diverrà a loro una volta evidente, ed allora gli avvenimenti saranno di maggiore effetto sulle anime degli uomini. Allora attribuiranno anche credibilità agli annunci di una vicina fine, che è della massima importanza, perché allora rimane loro solo poco tempo, che possono utilizzare bene per la salvezza della loro anima, se soltanto sono di buona volontà.

 

Dio non smetterà mai di avvertire e di ammonire, e così Egli indicherà gli avvenimenti futuri anche sempre attraverso la Voce dello Spirito. Non smetterà mai, finché non arriva il Giorno, che farà scaturire grande terrore, perché soltanto pochi potranno salvarsi, e l’uomo ha comunque soltanto bisogno di una giusta predisposizione verso “LUI”, per essere guidato attraverso tutte le miserie e pericoli, oppure quando deve dare la sua vita, troverà preparata una bella Vita nell’Eternità.

 

Non si può essere informati sufficientemente su ciò che verrà, ma coloro che sono colmi dello spirito, devono sempre e soltanto esprimere ciò che annuncia lo Spirito. Seguendo così la Volontà di Dio, che è Egli Stesso Che parla attraverso il Suo Spirito e che vuole parlare a tutti gli uomini.