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Chi crede nel Figlio ha la vita eterna.
Gv 6, 35-40

Disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».  

 

Io Stesso sono il Pane della Vita! Chi viene a Me non avrà fame, e chi crede in Me non avrà mai sete!»

Queste le parole di Gesù. Ma i giudei non avevano preso niente dal mattino e cominciavano ad avere fame e sete; ai loro occhi Gesù era un grande profeta, forse più grande di Mosè, e dato che non avevano potuto vedere con i loro occhi Mosè, potevano anche dubitare della sua esistenza. Mosè quindi non l’avevano mai visto, ma invece avevano di fronte agli occhi Gesù, e quindi per loro il figlio del carpentiere era maggiore di Mosè e degli altri profeti; nonostante questo, la fame e la sete si faceva sentire.

Queste persone non erano pronte alla rivelazione, così come oggi molti di noi non sono ancora adatti a ricevere una Luce più intensa. Gesù li vuole allontanare da sé, per far si che la loro anima, ancora immersa nella tenebra più profonda, non venga accecata e stretta con i lacci di una costrizione conseguente a una Luce troppo forte, ad esempio come succede all’occhio naturale quando guarda a lungo il Sole; subito dopo l’esposizione non è in grado di vedere qualcosa oltre al buio.

Essi avevano visto i segni operati da Gesù, eppure non credevano; tutti coloro che l’Amore del Padre dirige verso il Figlio (la Sua Dottrina) dal Figlio non saranno rifiutati, perché Gesù è venuto nel mondo (tra gli uomini) per fare la Volontà del Padre che Lo ha mandato, Volontà che consiste nel fatto che Gesù non perda nulla di tutto ciò che il Padre Gli ha dato, anzi, che Gesù riporti tutto e lo resusciti alla vita nell’ultimo giorno. In altre parole la Volontà del Padre consiste nel fatto che colui che vede il Figlio, che crede in Lui e che Lo riconosce quale il vero Messia del mondo, abbia la vita eterna; ed il Signore lo risusciterà nell'ultimo giorno.

Gesù è il Signore, ed ha ogni potere in Sé sulla vita e sulla morte. Chi vive secondo la Sua Dottrina, riceverà da Lui la Vita. Chi non impara niente da Lui, non riceve neppure niente, anche se dovesse frequentare le più alte scuole della sapienza umana; e chi non impara da Lui, non raggiunge la vita eterna, e non raggiunge neppure Lui, poiché sta scritto: “In quel tempo tutti coloro che vorranno, verranno istruiti da Dio”;e lo Spirito del Padre li alleverà. E chi non sarà allevato dal Padre, non giungerà al Figlio, nel Quale dimora il Padre che i giudei non conoscevano, e che non avevano mai ancora riconosciuto, e dunque non conoscevano neppure il Figlio, ne chi Egli era.

Colui che ha mandato Gesù è l’eterno Padre ed è in Gesù, e così è stato appunto il Padre in Gesù Stesso, per il Suo Amore verso noi uomini, a mandare Se Stesso in questo mondo per portare a noi la vita eterna.

Ma noi, ora, conosciamo il Figlio e il Padre in Lui, poiché ce l’ha rivelato Egli Stesso, e ce lo ha rivelato perché noi abbiamo creduto in Lui.

La Parola e la Dottrina di Gesù, che ci indica la Via alla vita eterna, è appunto la Volontà di Colui il Quale è in Gesù e che Lo ha mandato. Infatti, il Padre, come l’eterno Amore, è in Gesù, e Gesù come Sua Luce, è in detto Amore.

Guardate la fiamma di un qualsiasi fuoco. Potete forse separare la luce dalla fiamma, o la fiamma dalla luce?

La Fiamma, però, è quello che si chiama “Padre” e “Amore”, e la Luce è Suo Figlio, che viene mandato dalla Fiamma per illuminare le tenebre della notte. Non si trova forse la Fiamma nella Luce come la Luce si trova nella Fiamma? Se le cose stanno così, e se è impossibile che stiano diversamente, allora la Volontà del Padre si manifesta nella Luce che da Lui emana.

Chi di conseguenza, procede in questa Luce, procede anche secondo la Volontà di Colui che ha mandato in questo mondo Gesù come Sua Luce, e chi cammina in questa Luce non può sbagliare e deve raccogliere la vita eterna, perché la Luce, secondo la quale e nella quale cammina, , è l’eterna Vita Stessa.

Solamente chi abbandona questa Luce e comincia a camminare nuovamente nella propria notte del mondo, non può raccogliere la libera vita eterna nell’anima fino a quando non passa nella Luce della Vita.

Quando noi  riconosceremo il Signore e crederemo in Lui, allora nella nostra anima sorgerà un ultimo, vero giorno, nel quale il Signore, tramite la Potenza di verità della Sua Dottrina, ci risusciterà. Ma se noi non crediamo nel Signore e non Lo riconosciamo, difficilmente sorgerà mai un ultimo giorno nella nostra anima».  

I giudei non capiscono e iniziano a mormorare. E noi anche.