HOME
VANGELO DEL GIORNO
ARCHIVIO
CHI SONO
DOWNLOAD
CONTATTI
LA CREAZIONE MOSAICA
IL PONTE SPIRITUALE
I SETTE SPIRITI DI DIO
L'APOCALISSE
L'ANGELO CUSTODE

MESSAGGI DI GESU'

Ho ritrovato la Mia pecora, quella che si era perduta.

Lc 15, 1-10

 

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

 

 

E’ soltanto un piccolo gregge che, oggi come oggi, segue il Signore, il suo Pastore, e Lui tiene unito questo piccolo gregge e non permette che si irrompa nell’ovile affinchè vengano rapite le Sue pecore, perché Gesù è il Buon Pastore, che dona la Sua Vita per le Sue pecore.

 

Noi tutti che ascoltiamo la Sua chiamata appena la sentiamo, apparteniamo al Suo gregge. E la Sua chiamata consiste sempre nella Sua Parola, mediante la quale Gesù ci parla dall’Alto. La Sua chiamata è la chiamata del Buon Pastore che non vuole che vada perduta nemmeno una pecorella del Suo gregge e che ci dice anche delle parole d’amore per tenerci uniti, per avvertirci e per ammonirci, affinché non cadiamo nelle laccio di colui che vuole allontanarci dal Signore.

 

Gesù ci lascia bensì la libera volontà e noi camminiamo per un ampio terreno, possiamo prendere tutte le direzioni, ovunque vogliamo andare, ma un Buon Pastore segue le Sue pecorelle e cerca quelle che si sono smarrite, che si sono allontanate dalla giusta via, che hanno preso la via sbagliata verso il basso o verso l’alto.

 

Un Buon Pastore attira e chiama, affinché le pecore ritrovino la via di ritorno verso di Lui, affinché cerchino protezione e che vadano insieme a Lui verso la Patria, dove li circonda la quiete ed il silenzio dopo il decorso del giorno e le lunghe camminate attraverso i campi.

 

E questo è il marchio del Buon Pastore, che non lascia le Sue pecorelle al loro destino quando è arrivata la notte. Perché qualche pecorella si smarrirà, devierà dalla retta via e si perderà nelle alture, guiderà il suo sentiero in terreni estranei, dove può essere catturata ed uccisa, camminerà accanto alla via e perderà la compagnia del gregge ed il suo Pastore.

 

Ed allora un Buon Pastore la seguirà e chiamerà finché Egli non l’avrà trovata. E sarà pieno di gioia quando Egli Si inchinerà per prendere la pecorella tra le Sue Braccia, per riportarla al gregge e per spingerla nell’ovile. E così Gesù segue anche tutti gli uomini che si sono separati da Lui, come il Buon Pastore, segue gli uomini che camminano per le proprie vie, che si sono smarriti cercando di salire in alto nel mondo.

 

Sono tutte delle pecorelle smarrite che Gli stanno a Cuore e che il Signore vuole volentieri riconquistare per Se Stesso, che vorrebbe considerare Sue e perciò attira e chiama sempre di nuovo mediante la Sua Parola affinché la seguano e si avvicinino di nuovo al Signore con amore, dal Quale si sono allontanate.

 

E perciò risuona sempre di nuovo dall’Alto la Parola di Cristo, e chi la riceve deve portarla fuori

nel mondo, perché gli uomini hanno urgentemente bisogno della Parola di Cristo, della Sua amorevole Chiamata, che li devono di nuovo richiamare in Patria.

 

E il Signore conosce davvero chi ha bisogno della Sua Parola e questi Gesù ce li pone sulla nostra strada, affinché possiamo svolgere su di loro il lavoro della Vigna, affinché possiamo mostrare il Signore come il Buon Pastore dei servizi d’amore e possiamo anche riportarGli le pecorelle che si sono allontanate dal gregge e che devono comunque tornare di nuovo dal Signore, perché senza il Signore non possono diventare beate.

 

Non saranno più molte coloro alle quali la Sua Parola farà ancora impressione; la maggior parte degli uomini si rifiuterà piuttosto di ascoltarci, perché il Suo gregge si sé disperso ed è stato sparso dal nemico che si appropria ingiustamente di ciò che non gli si dà liberamente.

 

E ciò nonostante la chiamata del Buon Pastore deve sempre di nuovo risuonare per attirare coloro che sono smarriti, perché appena si rivolgono di nuovo liberamente al Signore, Lui può anche riportarli e guidarli all’ovile. Perciò attiriamo e chiamiamo anche noi, che portiamo nel mondo il Suo Vangelo. Annunciamo agli uomini il Buon Pastore, il Quale cerca ininterrottamente le Sue pecorelle e le vuole porre sotto Sua fedele Protezione.

 

Annunciamo agli uomini che esiste un Dio dell’Amore, il Quale aspetta soltanto che coloro che si riconoscono perduti vengano da Lui in tutte le loro miserie, Lui che vuole prendere ogni pecorella nelle Sue Braccia come un Buon Pastore, il Quale offre protezione e scudo presso Se Stesso.