HOME
VANGELO DEL GIORNO
ARCHIVIO
CHI SONO
DOWNLOAD
CONTATTI
LA CREAZIONE MOSAICA
IL PONTE SPIRITUALE
I SETTE SPIRITI DI DIO
L'APOCALISSE
L'ANGELO CUSTODE

MESSAGGI DI GESU'

Lo Spirito della Verità darà testimonianza di Me.
Gv 15, 26 -27, 16, 12-15

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

Il Signore vuole effondere il Suo Spirito sopra ogni carne; servi e serve profeteranno. Vuole  indicarci il tempo della fine, il tempo in cui le Sue Parole si adempiranno. Viene riversata su di noi la cornucopia della Sua Grazia, perché lo Spirito del Signore Si rivela a tutti coloro che permettono che Lui agisca in loro.

 

Sopra i discepoli degli ultimi tempi Gesù vuole riversare il Suo Spirito, su tutti coloro che sono volonterosi di servirLo devono essere istruiti direttamente dal Signore, devono sentire le Sue Parole ed annunciare il tempo in arrivo. Le profezie di antichi veggenti e profeti si ripeteranno attraverso veggenti e profeti dell’ultimo tempo, perché anche costoro vedono nello spirito ciò che avverrà, vedono la fine che si avvicina, la grande miseria spirituale dell’umanità, e si donano ad essere megafono per il Signore, si preparano  ad essere vasi nei quali il Signore può far affluire il Suo Spirito, affinché contemplino chiaramente e limpidamente ciò che è destinato sin dall’Eternità. Lo Spirito del Signore agisce quindi in tali uomini.

 

Quando Gesù E’ asceso al Cielo, l’Opera era compiuta, la morte era stata vinta, spezzata l’oscurità dello spirito, il Raggio di Luce dall’Alto poteva penetrare ed lo Spirito del Signore poteva colmare gli uomini che in Lui credevano. Era stato stabilito il collegamento fra il Cielo e la Terra, fra il Regno spirituale e quello terreno, esisteva un Ponte da un Regno all’altro, che conduce infallibilmente a Dio, perché chi permette l’Agire dello Spirito Santo, dello Spirito di Dio, dello Spirito di Gesù, ha diritto al eterno Amore del Padre e, come Suo figlio, è erede del Padre.

 

L’Effusione dello Spirito però è stato poco riconosciuto dagli uomini, veniva considerata come l’unica manifestazione di Pentecoste, come visibile rafforzamento della missione degli apostoli del Signore che parlavano in tutte le lingue, essendo colmi del Suo Spirito. Ma l’Agire dello Spirito non si limita ad un unico accadimento, perché la Sua Promessa è: “Chi crede in Me, dal suo corpo fluiranno dei torrenti di acqua viva....”

 

Con queste Parole ha annunciato l’Effusione dello Spirito su ogni uomo che crede in Gesù e vive con questa fede, come dispone la Sua Volontà. Il Signore effonde il Suo Spirito in ogni cuore ricettivo e volonteroso di ricevere, che si è preparato come vaso che è diventato  idoneo a lasciar fluire in sé lo Spirito Divino. Solo pochi uomini però hanno sperimentato questo privilegio in sé, soltanto pochi uomini sono credenti a tal punto che Gesù possa agire su ed in loro direttamente. Perciò l’umanità non sa nulla del significato di queste Parole, del significato dell’Effusione dello Spirito.

 

Il giorno della nostra personale Pentecoste è molto vicino, nell'Avvertimento ci verrà aperta la mente, risvegliata la coscienza. Se il Signore non inviasse il Suo Avvertimento non saremo in grado di affrontare i giorni della prova.

Un segno nel cielo annuncerà l'arrivo dell'Avvertimento. La Croce Gloriosa sarà il segnale che il tempo per il nostra " esperienza dell'eternità" è arrivato. Per sette giorni e sette notti la Croce Gloriosa ci accompagnerà; molti riceveranno guarigioni e saranno liberati dal male, altri si convertiranno. La Croce Gloriosa ci rafforzerà nello spirito è guarirà l'anima dei figli fedeli a Dio; dopo la scomparsa della Croce Gloriosa, verrà a noi il Risveglio delle Coscienze, attraverso il quale saremo portati dallo Spirito Santo verso l'eternità e ci mostrerà lo stato della nostra anima, ci porterà nel luogo secondo il grado di maturazione della nostra anima: chi a vedere e provare le sofferenze dell'inferno, chi nel purgatorio, chi in paradiso. Alcuni non faranno più ritorno a questo mondo.

Ma chi tornerà, ha la possibilità e la responsabilità di prendere molto sul serio la propria salvezza e di far fronte ai giorni della Grande Purificazione.

Ci viene detto ancora una volta, il giorno della Sua Chiamata è molto vicino, usiamo questo pempo per mettere a posto le nostre pendenze in modo che "l'Esperienza attraverso l'eternità" sia pace e gioia e non un'amara e dura esperienza. Molte anime che hanno già pagato per i propri debito in questo mondo, rimarranno con il Signore in Paradiso e non torneranno più. Coloro che sono vestiti di bianco Lo vedranno e contempleranno la Gloria di Dio; quelli con abito grigio o grigio scuro conosceranno i diversi gradi del purgatorio e quelli che sono senza un adeguato abbigliamento saranno separati dagli angeli e consegnati ai carcerieri che li porteranno al posto adatto nelle profondità degli abissi.

Svegliamoci quindi, noi figli ribelli, riconciliamoci con il Padre e con i nostri fratelli perché non accada che, per mancanza di perdono, dobbiamo conoscere ed abitare le carceri dell'inferno; svegliamoci, perchè sta bussando alla nsotra porta! ApriamoGli, perché ha un messaggio di salvezza! Non chiudiamoGli la porta in faccia, oggi viene come Padre, ascoltiamoLo e accogliamo il Suo Amore e la Sua Misericordia e ci darà il Suo Perdono.

Sono le ultime chiamate che fa come Padre, convertiamoci e torniamo al più presto all'ovile, perché domani non dobbiamo conoscere il Giusto Giudice e la Sua Giustizia perché allora sarebbe troppo tardi per noi.

Il tempo di Misericordia sta per terminare, e una volta terminata questa, le nostre preghiere non saranno più ascoltate. Non comportiamoci come le vergini stolte che non erano preparate e che hanno trovato la porta chiusa. Le loro preghiere non sono valse a nulla! Il Signore ha detto loro: "Non vi conosco"!

Ripeto ancora una volta: nel Tempo della Giustizia le nostre preghiere NON SARANNO ASCOLTATE!

L'AVVERTIMENTO SARA' UNA PENTECOSTE PER TUTTI COLORO CHE SONO SCRITTI NEL LIBRO DELLA VITA.