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Disse
Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il
momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo
Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché
non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà
le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve
l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo
ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà».
Molte cose ho ancora da dirvi…. implica che è lo stesso Spirito di
Gesù che parlerà ai nostri cuori.
Altrimenti avrebbe usato, "avrei ancora tante cose da dirvi".
Ma no, dice che il suo insegnamento tramite la Parola non è ancora
terminato.
Quante cose non comprendiamo ancora oggi, quante cose ci sembrano assurde.
Inserisco un messaggio dato a Vassula Ryden proprio sul riconoscimento
degli insegnamenti dati dallo Spirito, poi continuo con il commento.
Solennemente Io chiedo a voi tutti: che cosa avete fatto delle
Scritture? Le Scritture sono uno specchio che Mi riflette. Come può
essere, se dite di conoscere le Scritture, che non riconosciate il mio
Discorso?
Come può essere che voi contraddiciate la verità così facilmente?
Ve lo dico: se voi non Mi riconoscete ora nelle mie Parole, è
semplicemente perché voi non conoscete né comprendete le Scritture che
sono una chiave dello Spirito Santo.
Se alcuni di voi dicono: “Non abbiamo bisogno di queste rivelazioni
profetiche, non siamo obbligati ad ascoltarle o a leggerle, perché le
Scritture ci bastano e da esse possiamo apprendere ogni conoscenza” , Io
vi chiedo nella vostra incredulità:
“Sapete perché non credete e sapete perché siete così indifferenti e
determinati a chiudere il vostro cuore? Sapete perché non cercate nulla
al di là di esse?”
E’ perché non avete lo Spirito Santo che avrebbe potuto elevarvi
dall’oscurità alla sua luce illuminando la vostra anima perché essa
veda il Figlio con il Padre che si manifestano a voi. Lo Spirito Santo
avrebbe alitato in voi il soffio della Risurrezione rinvigorendovi,
dandovi la vita in Me.
Un’anima che è morta può forse comprendere le Scritture e metterle in
pratica se essa non è vivente?
Se aveste compreso le Scritture, che sono lo specchio che riflette la mia
Immagine, non avreste detto: “Le Scritture ci bastano”.
No, amico mio, le Scritture non bastano se non possiedi lo Spirito Santo.
E’ attraverso la luce dello Spirito Santo che la Rivelazione può essere
compresa e tutto ciò che allora nelle Scritture sembrava un mistero
impenetrabile e sigillato, diventerà allora conoscibile e chiaro, perché
la chiave della conoscenza ti sarà data dallo Spirito.
Ciò che intendo dire è che la lettura della Bibbia non è di per sè
sufficiente se non abbiamo lo Spirito Santo che ci guida. E’ presto
detto: lo Spirito Santo vi guiderà alla verità tutta intera.
E cos’è la verità tutta intera? La piena conoscenza di Dio.
Come Gesù non stravolge e non annulla la legge mosaica ma ne dà
compimento, lo Spirito Santo dà compimento alle parole e alla dottrina di
Gesù, glorificandoLo.
Voi adorate ciò che non conoscete…
Questa è l’era dello Spirito santo: Non più nel tempio o a
Gerusalemme, adorerete il Padre, ma lo adorerete nello spirito, cuore
dell’uomo, e nella verità, che è conosciuta nella mente
dell’uomo che memorizza la Parola del Dio incarnato e ne imita i
contenuti.
In 1°Corinti 2:9-10 è scritto: ".. Le cose che occhio non
vide e che orecchio non udì e che mai salirono nel cuore dell’uomo,
sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano. A noi Dio le ha
rivelate per mezzo dello Spirito...". Lo Spirito è colui che
investiga le cose profonde di Dio e soltanto lui le può rivelare a noi.
Queste parole assumono un significato più ricco, pieno e profondo per noi
oggi.
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